" La politica è un valore per la società solo quando le decisioni prese provengono dalla condivisione ed il confronto tra i rappresentanti eletti nelle istituzioni e i cittadini... "
Fabio De Benedictis

martedì 28 settembre 2010

Nuove metro, i privati co-finanziano. La linea C arriverà fino a Prati


(articolo tratto integralmente da comune.roma.it)


Roma, 28 settembre – Novità significative per le nuove metro in costruzione, le linee C e B1: in questi giorni il gruppo d'imprese che sta realizzando la C (Astaldi-Vianini-Lega Cooperative-Ansaldo) ha consegnato a Roma Metropolitane (l'azienda capitolina che segue i lavori) una lettera in cui si dichiara disponibile a "contribuire all'investimento per il completamento della linea C con un significativo apporto di capitale privato".

Le imprese, "consapevoli della scarsità delle risorse pubbliche disponibili e dell'interesse delle amministrazioni pubbliche a considerare forme di partenariato pubblico-privato", si dicono pronte a realizzare la tratta T2 della linea, quella che andrà dal Colosseo al quartiere Prati, portando la metropolitana a tagliare il centro storico verso nord-ovest, oltre la prima tratta (T1) già finanziata da Pantano al Colosseo con delibera CIPE di luglio 2010. Per la seconda tratta (T2) della linea C, al momento i fondi coprono la sola progettazione definitiva.

In cambio, le imprese chiedono di avere in affidamento – pagando un canone – la gestione dell'intera linea, compresa la tratta T1, "per assicurare la necessaria unità di gestione dell'infrastruttura". La concessione, specifica il gruppo societario, sarebbe intestata ad un "apposito soggetto giuridico" capitanato da Ansaldo.

Roma Metropolitane ha girato la proposta al Campidoglio, che ha dato l'ok a mandare avanti la procedura. RM ha dunque risposto alle imprese, manifestando interesse e chiedendo un progetto dettagliato, compreso il piano finanziario con la cifra esatta che le ditte offrono (per arrivare da Colosseo a Prati, ricorda RM, servono circa un miliardo e 200 milioni di euro) e con la lista delle banche che erogheranno i fondi. Entro 90 giorni sono attese le risposte del gruppo imprenditoriale.

Il sindaco Alemanno ha ringraziato le imprese per la disponibilità manifestata, osservando che "si tratta di indirizzare il completamento della linea C sugli stessi modelli di investimento" che consentono "il completamento della linea B fino a Casal Monastero con un forte concorso di capitale pubblico in project financing". Dal suo canto, l'assessore alla Mobilità Sergio Marchi sottolinea che la proposta avanzata "rappresenta un impegno importante per consentire la totale realizzazione della più grande opera infrastrutturale d'Italia e per una maggiore garanzia del rispetto dei tempi di consegna". Si dovrà, preannuncia Marchi, "aprire un tavolo tecnico per valutare le modalità con cui dare seguito" alla proposta di dettaglio.

La gara d'appalto europea per la linea C, svolta nel 2005, ha riguardato l'intera linea e ha affidato a un "contraente generale" sia la progettazione (definitiva ed esecutiva) che la realizzazione della nuova linea da Pantano a Prati, con possibilità di estensione fino a Grottarossa.

Quanto alla linea B1, il Sindaco ringrazia Roma Metropolitane "per aver rispettato il crono- programma, fatto che consentirà, come previsto, l'apertura della tratta Bologna-Conca d'Oro nel gennaio 2012 e nel 2013 il prolungamento fino a viale Jonio". Alemanno fa poi sapere che l'apposita Conferenza dei Servizi ha approvato l'ulteriore prolungamento della B1 da viale Jonio fino alla Bufalotta.

Lo schema di finanziamento che Roma Metropolitane adotterà, prosegue il Sindaco, sarà anche in questo caso all'insegna del project financing pubblico-privato: Roma Capitale (Comune di Roma) offre tre aree pubbliche su cui edificare e realizzare servizi. La società che vincerà il bando di gara potrà beneficiarne e il ricavato coprirà i costi di realizzazione del nuovo tratto della metro B1.

Paolo Veronesi