" La politica è un valore per la società solo quando le decisioni prese provengono dalla condivisione ed il confronto tra i rappresentanti eletti nelle istituzioni e i cittadini... "
Fabio De Benedictis

martedì 2 aprile 2013

Iniziative per i nostri Marò - Domani ore 19 tutti al Colosseo!

Domani ci sarà un manifestazione al Colosseo organizzata dal Popolo della Libertà a partire dalle 19 per dar voce all'Italia che è vicino ai Marò e li rivuole presto a casa.

In più, per testimoniare la vicinanza di Roma Capitale ai due Marò, domani si spengono Colosseo e Fori Imperiali

“Mercoledì 3 aprile spegneremo le luci del Colosseo, e per la prima volta anche quelle dei Fori imperiali, del Foro romano e dei Mercati Traianei, per rinnovare la nostra vicinanza ai due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Un gesto simbolico e di solidarietà che sono certo vedrà la partecipazione di tanti cittadini, e con il quale vogliamo mantenere alta l’attenzione per riportare a casa quanto prima i nostri due soldati”. Lo dichiara il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno.

La vicenda: il 15 febbraio 2012 la petroliera italiana Enrica Lexie viaggiava al largo della costa del Kerala, India sud occidentale, in rotta verso l’Egitto. Intorno alle 16.30 i marò del Reggimento San Marco a bordo della petroliera, nella convinzione d’essere sotto attacco dei pirati, hanno sparato contro il peschereccio indiano St. Antony. Nello scontro a fuoco sono rimasti uccisi due membri dell’equipaggio del peschereccio.

Il 19 febbraio sono stati arrestati, con l’accusa di omicidio, i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Le autorità indiane hanno sostenuto da subito la tesi dell’incidente avvenuto in acque territoriali indiane, mentre per l’Italia lo scontro a fuoco s’è verificato in acque internazionali e pertanto avrebbero dovuto essere applicate le leggi italiane, valide sulla nave oggetto di scorta armata.

In attesa del processo, dopo mesi di detenzione, i militari italiani hanno ottenuto un permesso per Natale e un secondo permesso per votare alle recenti elezioni politiche. In questa seconda circostanza il Governo italiano ha deciso che i marò sarebbero rimasti in Italia. Le autorità indiane, come reazione, hanno “trattenuto” l'ambasciatore italiano, garante del rientro dei due militari. Il Governo italiano, per scongiurare una più grave crisi diplomatica, ha fatto ripartire per l'India i due marò, attualmente di nuovo detenuti in India. Al momento la sorte giudiziaria dei due militari italiani non è ancora definita e si auspica quanto prima il loro rientro in Italia.

Già il 14 marzo 2012 l’Amministrazione capitolina ha ritenuto di manifestare la propria vicinanza a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, con la proiezione Liberiamo i nostri marò sulla facciata del Colosseo. Roma Capitale intende esprimere nuovamente la propria solidarietà ai due militari italiani con il gesto simbolico dello spegnimento delle luci del Colosseo, dei Fori imperiali, del Foro Romano e dei Mercati di Traiano.

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