" La politica è un valore per la società solo quando le decisioni prese provengono dalla condivisione ed il confronto tra i rappresentanti eletti nelle istituzioni e i cittadini... "
Fabio De Benedictis

lunedì 12 ottobre 2009

CHE FINE FAREMO CON QUESTA MAGGIORANZA?


Nell'aula consiglio del XVII Municipio se ne vedono di tutti i colori.
Nuove scene che hanno dell'incredibile si sono viste nella doppia seduta di consiglio servita ad approvare la revisione annuale del PRSM(Piano Regolatore Sociale Municipale).
Premetto che il Pdl non era d'accordo ad approvare questa revisione e prevedeva di votare contro il documento per tutta una serie di buoni motivi.
Pochi i progetti condivisi per cui si richiedevano fondi al Comune di Roma per non parlare del ritardo col quale è stato presentato questo documento.
E' stato presentato dopo il Bilancio Previsionale... dopo che si erano già decisi i progetti sui quali investire e sui quali impegnarsi...
Tanto che c'era da chiedersi... Che senso aveva condividere un documento di revisione dove già tutto era previsto e non c'era possibilità di modifica?
Idea contraria, quella nostra, che si è rafforzata ancor di più assistendo al comportamento che chi governa questo Municipio ha tenuto in aula consigliare.
Atteggiamenti non politici dei Consiglieri che compongono questa bizzarra coalizione di centrosinistra.
Venerdì doveva essere il giorno designato per approvare il suddetto PRSM, con la giunta tutta schierata in aula (caso assai raro) e invece... a causa di una lite tra Consiglieri del Pd e di assenze nelle loro file (c'è da dire che stavolta Idv, Udc e Lista Civica Rutelli poco c'entrano) cade il numero legale in una seduta che deve considerarsi per l' Istituzione Municipale e per chi è al Governo del territorio uno delle sedute di consiglio più importanti dell'anno. E le urla a fine consiglio si sono udite fino al quinto piano, scioccando addirittura numerosi dipendenti che son venuti a sincerarsi che tutti stessero bene. E noi ad assistere increduli a tutto questo. Intanto tutto posticipato di qualche giorno.
Oggi, dopo che il Pdl ha fatto giustamente opposizione (il ruolo che è chiamato a svolgere) su un documento "incondivisibile", si è passati addirittura al ricatto.
Un Presidente ed un Vice Presidente di due commissioni permanenti, hanno dichiarato apertamente senza nessuna vergogna ne imbarazzo che se l'opposizione rappresentata dal Pdl avesse continuato nel suo (legittimo) modo d'agire (facendo opposizione appunto) non avrebbero più convocato le loro commissioni (commissioni nelle quali vengono trattati i problemi dei cittadini !).
Bel modo di fare politica e di dialogare con l'altra parte politica. Un buon atteggiamento per chiedere la "tanto" auspicata condivisione.
Io resto senza parole...
Cons. Fabio De Benedictis